|
Giovanni Leite
11 settembre alle ore 17:04 · Modificato
Carissimi ex Marinaretti,
in questi giorni tutti i giornali e tutti i notiziari parlano di rifugiati
e di profughi ,dando risalto al muro di filo spinato che il governo ungherese
sta erigendo per tentare di evitare un'invasione.....
Voglio raccontarvi un episodio che mi ha coinvolto personalmente, che
risale al novembre del 1956.
Il 23 ottobre del 1956 ci fu l'insurrezione ungherese contro la dittatura
sovietica . L'insurrezione venne repressa , vi furono circa 3500 morti
tra civili e soldati, decine di migliaia di feriti e circa 250.000 persone
lasciarono l' Ungheria e vennero accolte dai vari stati europei, tra i
quali anche la nostra Italia.
In quel periodo, nel nostro collegio vennero invitati per un pranzo circa
500 profughi ungheresi.
Ricordo ancora adesso la felicità di quelle persone , di tutte
le età, e famigliole complete.
Lo ricordo bene perché , in quei giorni io prestavo servizio in
cucina, insieme allo staff, il capocuoco sig. Barion, il Vice Ballarin
Edmo, e gli assistenti Boscolo Savino e Richetto Padoan.
In quell'occasione , noi "sguatteri " ( io, credo Bottacin,
e non ricordo gli altri...) per aver lavato circa mille piatti, più
i bicchieri , posate ecc.. venimmo premiati dalla direzione con 500 lire
a testa ( al tempo era una cifra importante per noi).
Gli ex marinaretti meno giovani , ricorderanno di certo questo avvenimento.
Vorrei che venisse ricordato anche dall'attuale governo ungherese, invece
di creare muri inutili ( in Ungheria non vuole fermarsi nessuno...). e
di farci vedere delle scene di una squallida e spregevolissima fotoreporter
a tirare calci a bambini e genitori con bambini in braccio.
Un cordialissimo saluto a tutti, da un ex Marinaretto "stagionato".....
qui le foto di due lettere scritte a Giorgio Comastri da due profughi
in questa occasione .....
Mi piace Commenta Condividi
Piace a Nello Magliulo, Giuseppe Egidi, Giovanna Colognese e altri 30.
Commenti
Enrico Comastri
Enrico Comastri bravo Giovanni .... e brava la tua prodigiosa memoria!!!!!!!!!
Mi piace · Rispondi · 4 · 11 settembre alle ore 17:34
Giovanni Leite
Giovanni Leite Grazie Enrico, finché dura......????
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 11 settembre
alle ore 17:35
Enrico Comastri
Scrivi una risposta...
Scegli file
Marco Baldini
Marco Baldini Toccante testimonianza anche di un modello educativo. Sembrerebbe
che gli attuali dirigenti ungheresi non siano stati educati sufficientemente
da tanti anni di giogo e sofferenze. Penso inoltre che a fronte di tale
fenomeno non ci sia muro che temga e anche loro dovranno rivedere le affrettate
e irrazionali decisioni.
Non mi piace più · Rispondi · 5 · 11 settembre
alle ore 17:38
Remo Massarenti
Remo Massarenti la memoria è corta l,egoismo è tanto. io
non vorrei un,europa con quella gente li. penso comunque ci siano brave
persone anche in Ungheria.
Non mi piace più · Rispondi · 3 · 11 settembre
alle ore 18:21
Riccardo Galbusera
Riccardo Galbusera bravi Vecchietti - buona serata a tutti
foto di Riccardo Galbusera.
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 11 settembre
alle ore 19:18
Giovanni Leite
Giovanni Leite Grazie Ric, ti me corri drio o ti me ga già supera'?
????
Mi piace · Rispondi · 1 · 11 settembre alle ore 19:25
Riccardo Galbusera
Riccardo Galbusera io sono su 74 e tu Giovanni ?
Mi piace · Rispondi · 2 · 11 settembre alle ore 19:26
Giovanni Leite
Giovanni Leite Ho solo 72... cmq complimenti, li portiamo bene!!!
Mi piace · Rispondi · 1 · 11 settembre alle ore 19:27
Salvatore Savarese
Salvatore Savarese io c'ero
Non mi piace più · Rispondi · 3 · 11 settembre
alle ore 19:27
Riccardo Galbusera
Riccardo Galbusera ovvio siamo o non siamo dei naviganti?
Mi piace · Rispondi · 2 · 11 settembre alle ore 19:29
Giovanni Leite
Giovanni Leite Siamo degli ottimi naviganti.... Di quelli di una volta,
col sestante ed il radiogoniometro.....
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 19:42
Giovanni Leite
Giovanni Leite
Mi piace · Rispondi · 2 · 11 settembre alle ore 19:34
Giorgio Aliboni
Giorgio Aliboni All'epoca ero esterno ma ne ho sentito parlare da Azzan
che era in classe con me. Ciao Giovincelli
Mi piace · Rispondi · 1 · 11 settembre alle ore 20:35
Giovanni Leite
Giovanni Leite Ciao Giorgio,
Tien de ocio Eros che nol combini guai..... ??????
Go visto Eligio ( per altri era Egidio) Azzan nel primo incontro, dopo
no go savuo più niente, credo che El abitasse a Torino....
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 20:40 ·
Modificato
Visualizza altre risposte
Giorgio Aliboni
Giorgio Aliboni Eros vol dir che no ti ga più denti!!!
Mi piace · Rispondi · 2 · 11 settembre alle ore 20:37
Daniele Pizzoli ha risposto · 1 risposta
Boscolo Angelo Zemelo
Boscolo Angelo Zemelo Io c'ero quando nel 1956 furono ospitati a pranzo
degli Ungheresi. Il cuoco preparò il Gulasch in loro onore. Arrivarono
come implotonati con la bandiera Ungherese tenuta distesa dai primi. Li
abbiamo ricevuti con la banda Musicale. Io suonavo in Banda diretti dal
Maestro Broccardo.
Non mi piace più · Rispondi · 3 · 11 settembre
alle ore 21:01 · Modificato
Giovanni Leite
Giovanni Leite Grazie Angelo ,
Vedo che ricordi anche tu della bella accoglienza che abbiamo dato a quei
poveri profughi.
Quelli che governano adesso in Ungheria , non sanno cosa sia la solidarietà.
Un cordiale saluto
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 21:01
Boscolo Angelo Zemelo
Boscolo Angelo Zemelo Ciao Giovanni, leggendo il tuo messaggio mi è
venuto in memoria quel giorno del 1956
Mi piace · Rispondi · 1 · 11 settembre alle ore 21:03
Alberto Menconi
Alberto Menconi finalmente ho saputo in che anno vennero i profughi ungheresi,vennero
acclti a suon di musica della banda guidata dal maestyro broccardo.non
ero sicuro se era il55 o il 56,ma fu una grande emozione nel vedere quella
povera gente ordinata e arrivare al giorgio cini,quanti bei ricordi
Mi piace · Rispondi · 1 · 11 settembre alle ore 21:12
Boscolo Angelo Zemelo
Boscolo Angelo Zemelo Alberto Menconi, c'eri anche tu, non riesco ad inquadrarti,
tu ti ricordi me
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 21:16
Alberto Menconi
Alberto Menconi caro boscolo nella banda c'era pilla giorgio,casson che
suonava il basso americano i fratelli cao clerinetto ,finotoo alberto
il trombone
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 11 settembre
alle ore 21:19
Boscolo Angelo Zemelo
Boscolo Angelo Zemelo questi li ricordo ed anche tutti gli altri per nome
Mi piace · Rispondi · 1 · 11 settembre alle ore 21:20
Alberto Menconi
Alberto Menconi alcuni si ricordano di tanti allievi,ma non ho ancora
letto nessun riccordo del cameriere luciano che serviva gli ufficiali
di bordo e del sigor scarpato che riforniva di vettovaglie il scilla
Non mi piace più · Rispondi · 1 · 11 settembre
alle ore 21:28
Giovanni Leite
Giovanni Leite Io ricordo il cameriere Luciano,ma non ho più avuto
alcuna notizia. Il signor Scarpato che teneva la cambusa , ricordo che
da lui comperavamo i wafers Maggiora che costavano 50 lire.
È mancato improvvisamente per un infarto ed era ancora giovane.
Non mi piace più · Rispondi · 1 · 11 settembre
alle ore 21:34
Alberto Finotto
Alberto Finotto Caro
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 21:33
Boscolo Angelo Zemelo
Boscolo Angelo Zemelo Il sig. Scarpato. Arrivò allo Scilla verso
1948 quando ancora si era alla Fondamenta Briati . Faceva il falegname
aggiustava porte , finestre e serrature, parlava in Napoletano. Poi a
San Giorgio, prese il posto delle suore in cambusa. Era una brava persona
e lo ricordo con molto affetto.
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 11 settembre
alle ore 21:35
Alberto Menconi
Alberto Menconi quando ritornava dal mercato anchio ero uno di quelli
che aiutava a scaricare e oprtare in cambusa da suor giuseppina
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 21:38
Boscolo Angelo Zemelo
Boscolo Angelo Zemelo Le suore non furono molto contente di essere state
sostituite dal Sig. Scarpato
Mi piace · Rispondi · 11 settembre alle ore 21:40
Alberto Finotto
Alberto Finotto Quanta ragione hai Giovanni , mi ricordo bene di quei
fatti e
Non mi piace più · Rispondi · 1 · 11 settembre
alle ore 21:53
Girolamo Trombetta
Girolamo Trombetta Ho fatto la medesima cronaca su un altro post anzi
su altri post e ricordo che io ero uno dei camerieri che servivamo a tavola
i 500 abitanti di Budapest e che commozione vi era. Il tempo è
passato ed ora il loro premier fa i muri fa i reticolati, fa il nazista
come il suo partito di estrema destra che governa l' Ungheria. Che desolazione
e vuene voglia di mandare in galera Orban.
Non mi piace più · Rispondi · 3 · 11 settembre
alle ore 23:28
Giorgio Bolzan
Giorgio Bolzan Davanti a tutti una bandiera con i il tricolore orizzontale
sdrucita e lacera.....portata a mano. Pushas e Zocis (per meriti sportivi)
rifugiati in Spagna.......Meditate gente, meditate gente.......
Mi piace · Rispondi · 2 · 12 settembre alle ore 17:01
Enrico Comastri
Enrico Comastri ... e qui aggiungo un documento cartaceo di mio fratello
Giorgio, una lettera di un profugo ungherese che gli scrive per ringraziarlo
dell'accoglienza ricevuta da tutti i marinaretti allo Scilla proprio come
state ricordando ora, tutti voi, nel 1956 a san Giorgio .....
foto di Enrico Comastri.
Mi piace · Rispondi · 1 · 14 settembre alle ore 11:15
Enrico Comastri
Enrico Comastri e qui la lettera:
foto di Enrico Comastri.
Mi piace · Rispondi · 3 · 14 settembre alle ore 11:16
Enrico Comastri ha risposto · 2 risposte
Giovanni Leite
Giovanni Leite Grazie Enrico,
sono contento di queste lettere, non ne ero a conoscenza.
È un altro segno della riconoscenza , di persone che hanno perso
tutto, ma che la solidarietà umana , ha permesso loro di rifarsi
una vita....Altro...
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 14 settembre
alle ore 11:37 · Modificato
Giovanni Leite
Giovanni Leite Nel 1956 ci fu anche un'altra tragedia importante che sconvolse
gli animi per molti mesi: l'affondamento dell'Andrea Doria ,avvenuto tra
il 25 ed il 26 luglio di quell'anno.
il prossimo anno a settembre è previsto lo scalo a Trieste della
Stockholm che ,dopo aver cambiato vari nomi , naviga ancora.
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 14 settembre
alle ore 16:58 · Modificato
Enrico Comastri
Enrico Comastri incredibile Stockholm !!
Mi piace · Rispondi · 2 · 14 settembre alle ore 17:02
Romano Mora
Romano Mora E' un episodio che merita di essere divulgato: manda il testo
e i commenti a qualche giornale (STAMPA, GAZZETTINO, CORRIERE) penso che
qualcuno te lo pubblicherà.
Non mi piace più · Rispondi · 2 · 16 settembre
alle ore 18:54
|
|